Incontro con
P. Alberto Casella, docente di teologia (Università Cattolica del Sacro Cuore)
in dialogo con
Paolo Lucca, docente e ricercatore (Università Ca' Foscari)
"Bartolomeo de Podio (da Bologna) e la Scuola teologica Fratres Unitores in Armenia tra il XIV e il XV secolo"
Bartolomeo de Podio, bolognese, è con l’armeno Yovhannēs Kʽṙnecʽi l’iniziatore della scuola teologica tomista armena, animata da Frati domenicani europei e dai Fratres Unitores nativi dell’Armenia.
La riflessione filosofico-teologica scaturita dall’incontro fra la scolastica aristotelico-tomistica e il mondo armeno ha rappresentato una sintesi originale che, influenzando anche la Chiesa apostolica,
si caratterizza come un interessante fenomeno di interculturazione.
È una pagina poco nota, ma affascinante di storia del tomismo, contraddistinta non solo dalla traduzione in armeno delle opere di Tommaso, di Alberto Magno e di altri, ma anche da una produzione originale,
elementi che mostrano l’importanza di una scuola di pensiero vitale per quattro secoli.